Torino, 8 maggio - 4 luglio 1926
Mostra internazionale sull'edilizia

La Mostra internazionale sull'edilizia, promossa dall'Associazione per le mostre internazionali di edilizia, presentava un ampio programma ("bella iniziativa, solo in parte riuscita poiché il concorso degli stranieri è quasi totalmente mancato ", secondo il giudizio di Gaetano Minnucci su "Architettura e Arti Decorative" - VI, 3, 1926, pp. 111-117) articolato in tre sezioni espositive: Architettura, ospitata nella Palazzina della Società Promotrice di Belle Arti al Parco del Valentino, Edilizia propriamente detta e Applicazioni elettriche,  queste ultime nel Palazzo del Giornale. Nel parco erano poi state installate una “Casa elettrica”, una “Casa del gas” e una fontana luminosa.

La sezione Architettura era a sua volta divisa in due sottosezioni, la prima dedicata all'architettura piemontese dal X al XIX secolo e la seconda, intitolata Architetti moderni viventi, in cui ampio spazio trovarono le opere di giovani architetti  romani iscritti all'Associazione Artistica fra i Cultori di Architettura e le realizzazioni dell'Istituto Case Popolari di Roma.

Tra le iniziative promosse nell'ambito della mostra anche il Congresso dell’abitazione e dell’urbanesimo che si tenne a Torino dal 27 al 30 maggio 1926.

La partecipazione di De Renzi alla mostra venne onorata con la consegna di un diploma di benemerenza, come indicato dallo stesso architetto in un curriculum redatto nel 1951 per l'Accademia Nazionale di San Luca.