Roma, 4 maggio 1938
La visita di Hitler al campo aereo di Centocelle

Nel pomeriggio del 4 maggio 1938, dopo aver visitato il Pantheon e l'Altare della Patria, Adolf Hitler, Mussolini e un largo seguito di gerarchi fascisti e nazisti si recano sulla pista dell'aereoporto di Centocelle ove, su progetto di Mario De Renzi, era stato predisposto un imponente campo dux chiamato "Roma". Qui, dopo aver passato in rassegna le truppe, da un possente arengario i dittatori assistono ad una parata di circa 50.000 giovani, balilla e avanguardisti. Sovrastava la grande arena una colonna sormontata da un'aquila dorata. E tutt'intorno un tripudio di enormi svastiche sventolanti.

La visita di Hitler in Italia cadeva in un momento in cui le tensioni fra i due paesi, a causa dell’annessione di Vienna alla Germania, erano ancora evidenti. Doveva, inoltre, rispondere agli onori tributati a Mussolini in Germania durante il suo viaggio del settembre 1937. La venuta di Hitler in Italia fu sapientemente organizzata dalla macchina del regime: si svolse dal 3 al 9 maggio 1938, toccando le città di Roma, Napoli e Firenze. Dopo aver attraversato tra ali di folla e picchetti d'onore l'Italia dal Brennero a Roma, il capo nazista giunse la sera del 3 maggio alla stazione Ostiense, opportunamente camuffata con tralicci e cartone per completare le opere non ancora ultimate:  "Povera Roma mia de travertino - sentenziò un messaggio della statua "parlante" del Pasquino -  T’hanno vestita tutta de cartone / pè fatte rimirà da ‘n’imbianchino". Tra la diffidenza del re, e l'assenza del papa, seguirono cene di gala e visite ai principali musei e siti archeologici, accompagnati da un riluttante Ranuccio Bianchi Bandinelli. Il 6 maggio, rientrando da Napoli dove aveva assistito ad una imponente manifestazione navale, Hitler partecipa ad un'altra grandiosa sfilata militare sulla via dei Trionfi, tra circa 30.000 soldati, 400 carri armati, mortai d'assalto e artiglieria. A questa sfilata assistettero migliaia di persone, tante per volere, molte per curiosità e alcune per dovere. 

 Vedi il filmato: https://www.youtube.com/watch?v=Qze70l0f_vs